Il celebre hair stylist e conduttore tv ha raccontato di aver subìto un’aggressione in treno, e da lì la corsa in ospedale. Cosa è successo
Federico Lauri, 34 anni, in arte Federico Fashion Style, è un noto hairstylist e conduttore di Anzio (Roma).
Già a 13 anni ha cominciato a lavorare in modo gratuito da un barbiere, perché già talentuoso in quest’ambito sin da bambino. Anni dopo lascia la scuola per dedicarsi totalmente a questo mestiere, e a 18 anni apre il suo primo negozio ad Anzio. Nel tempo riesce a creare in impero, tant’è che apre anche a Milano e in Sardegna. Il successo lo porta ad aprire anche altri due saloni, a Roma e Napoli.
Ma il suo talento lo porta in poco tempo a diventare famoso e ad approdare anche nel mondo dello spettacolo. Nel 2018 prende parte a Il castello delle cerimonie, e da quel successo ottiene di fare un programma tutto suo, Il salone delle meraviglie, su Real Time. La sua fama si diffonde sempre più e Federico diventa ospite fisso fino al 2021 di Live-Non è la D’Urso, per poi prendere parte anche a Ballando con le Stelle.
Per quanto concerne la sua vita privata, Federico Lauri è stato legato per diversi anni alla blogger Letizia Porcu, da cui ha avuto una figlia, Sophie Maelle. I due si sono poi separati e Federico, nel 2023, ha fatto coming out a Verissimo, da Silvia Toffanin.
Federico Fashion Style picchiato in treno: cosa è successo
È trascorso un anno da quando Federico Lauri ha fatto coming out a Verissimo, da Silvia Toffanin.
Dopo un periodo un po’ difficile per il celebre hairstylist, è stato vittima, su un treno, di un episodio di omofobia. A raccontarlo è stato lui stesso, quasi in lacrime, dall’ospedale. Federico ha deciso di denunciare quanto occorso, anche a livello social. Secondo quanto si è visto nelle sue stories, Federico si era occupato, durante la giornata, del cambio look della figlia di Albano e Loredana Lecciso, Jasmine. Dopodiché, una nuova stories lascia i fan di stucco.
Federico, molto provato, racconta:«È vergognoso che nel 2024 ancora succeda tutto ciò! Preso a schiaffi e un pugno in faccia su un treno davanti agli occhi di tutti. Essere insultato, denigrato e aggredito per l’orientamento sessuale è vergognoso. Grazie mille per i messaggi, ora farò tutti gli accertamenti e vi farò sapere. Ma vi prego, smettetela di chiamare la gente fr**o. L’omosessualità non è una malattia».