Allarme Listeria in un famoso e pregiato formaggio: il Ministero della Salute invita alla massima prudenza

È stata richiamata una tipologia di formaggio DOP, di un noto marchio italiano, per allerta Listeria. La segnalazione ha scatenato il panico tra i consumatori. 

Di recente, il Ministero della Salute ha pubblicato due avvisi di richiamo alimentare, con il ritiro a scopo cautelativo da parte del produttore di alcuni lotti di formaggio a marchio italiano, per pericolo microbiologico.

listeria formaggio
Ritirati alcuni lotti di formaggio per pericolo Listeria (huntermagazine.it)

Tramite la piattaforma online relativa agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori“, il Ministero ha precisato che la ragione del ritiro consiste nella possibile presenza di Listeria Monocytogenes, per contaminazione degli ambienti e delle superfici di lavoro.

La Listeria Monocytogenes è un batterio che si trova nell’ambiente e, in alcuni casi, può provocare sintomi molto gravi e pericolosi per la salute umana. Ma quale tipologia di formaggio è stata ritirata dal commercio e da quale azienda italiana è stato prodotto?

Listeria nei formaggi: quali sono i pericoli per la salute?

Gli avvisi di richiamo da parte del Ministero della Salute riguardano un lotto di gorgonzola piccante DOP a marchio Auricchio e Colombo, venduti in forma intere e in formati da 1/8, 1/16 e 200 grammi, recanti il numero 259404601. Nel dettaglio, il formaggio in oggetto è stato prodotto nello stabilimento di Cava Manara (in provincia di Pavia) dell’azienda Gennaro Auricchio Spa.

rischio listeria nei formaggi
Quali sono i pericoli della Listeria? (huntermagazine.it)

La Listeria Monocytogenes è un batterio che, in caso di contaminazione dei cibi, può causare sia sintomi lievi che gravi, a seconda della sensibilità degli individui interessati. In alcuni soggetti, infatti, gli effetti possono essere anche pressoché inesistenti. Per chi, invece, è particolarmente vulnerabile, le conseguenze possono essere preoccupanti. Le categorie più a rischio sono le donne in gravidanza, i neonati, gli anziani e coloro che hanno un sistema immunitario già compromesso.

I sintomi più comuni sono febbre, brividi di freddo, dolori muscolari, nausea e problemi gastrointestinali. Nei casi più gravi, possono insorgere patologie come meningite, aborti spontanei (nelle donne in gravidanza) e, nelle ipotesi estreme, può esserci il decesso.

La Listeria Monocytogenes è un batterio pericoloso perché riesce a sopravvivere e a proliferare anche a basse temperature, come quelle dei frigoriferi. Di conseguenza, anche se il cibo contaminato è conservato correttamente, i rischi per la salute permangono. Per questo motivo, è fondamentale la massima attenzione in caso di richiami alimentari da parte del Ministero della Salute e il rispetto delle regole fornite dai produttori.

Nel caso specifico, si raccomanda di evitare di acquistare i cibi con il numero di lotto segnalato oppure di restituirli presso il punto vendita, perché verranno rimborsati. In alternativa, si possono consegnare al Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’ASL locale. Se si riscontrano sintomi sospetti, infine, è opportuno recarsi immediatamente un medico.

Gestione cookie