Nuove segnalazioni di richiami alimentari riguardanti prodotti pericolosi per la salute delle persone. Scopriamo marchi e lotti incriminati.
Siamo certi di sapere cosa portiamo in tavola? I prodotti cucinati e consumati potrebbero nascondere dei pericoli di cui non siamo a conoscenza. Mal di pancia improvviso, febbre, vomito, i sintomi di un’intossicazione alimentare possono dare molti problemi soprattutto nei soggetti fragili.
Mai scherzare con il cibo. Se contaminato può causare seri problemi di salute e portare anche al ricovero in ospedale in alcuni casi. I soggetti più a rischio sono gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone con deficit immunitari o patologie pregresse. Da qui l’importanza di tenere sotto controllo la lista dei richiami alimentari segnalati dalle aziende produttrici e dal Ministero della Salute.
L’elenco viene aggiornato quasi ogni giorno, fatto che sottolinea come i casi di contaminazione dei prodotti siano molto numerosi. Il pericolo per la salute è reale e non va sottovalutato. Salmonella, Escherichia Coli, Listeria, allergeni non dichiarati, frammenti di plastica sono tra i motivi più comuni di ritiro dei prodotti dal mercato.
La lista dei richiami alimentari si allunga di tre nuovi prodotti
Il primo ritiro riguarda un lotto di vongole sgusciate precotte e surgelate a marchio Consilia. L’azienda produttrice è Conserviera Adriatica Spa prodotte per conto di Sun Soc.Cons. Arl. Il prodotto è in vendita presso i supermercati Cadoro. Il lotto incriminato è L4109 con termine minimo di conservazione luglio 2025. La confezione di vendita è da 250 grammi. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di salmonella, batterio pericoloso per l’uomo che provoca nausea, vomito, dolori addominali, febbre e in alcuni casi rende necessario il ricovero in ospedale.
Una seconda allerta riguarda un lotto di Taralli Avena Agluten, numero 241730 prodotto da Re Food Srl nello stabilimento di Conversano (Bari) sito in via Van Gogh 25. Il termine ultimo di conservazione è 3 marzo 2025 e la confezioni di vendita è da 100 grammi. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di allergeni non segnalati che possono provocare reazioni allergiche nelle persone sensibili al glutine e celiache. Infine, l’ultimo richiamo riguarda biscotti e salatini del marchio Olympic commercializzati con Safiya Srl.
I lotti ritirati sono K1223 e 01 con data di scadenza l’11 maggio 2025 e 27 maggio 2025. Anche in questo caso sulle confezioni di vendita non sono segnalati gli allergeni presenti (sulla scheda di richiamo non sono segnalati gli allergeni presenti). I rischi sono l’insorgenza di prurito, arrossamento cutaneo, asma, difficoltà di respirazione, anafilassi.
