Calcolo ISEE: cosa succede se aumenta il patrimonio? Le regole per non perdere i Bonus

Come cambia la compilazione ISEE se si acquistano azioni e titoli di Stato? La questione è fondamentale per accedere alle agevolazioni economiche.

Se il contribuente che richiede il rilascio del modello ISEE ha acquistato elementi che incidono sul patrimonio mobiliare, come azioni e titoli di Stato e la giacenza media è superiore al saldo, va compilata la Sezione “Incremento del patrimonio mobiliare“.

calcolo ISEE
Come si calcola l’ISEE se c’è un aumento di patrimonio? (huntermagazine.it)

Ma cosa succede se l’aumento coinvolge un deposito titoli di un contribuente che ha un conto corrente cointestato con il coniuge? In che modo vanno compilate le Sezioni? La somma totale dell’acquisto dei titoli va specificata solo per colui che richiede l’ISEE oppure va suddivisa al 50% tra i coniugi nelle rispettive Sezioni “Incremento patrimonio mobiliare“, perché gli importi derivano dal conto cointestato?

La questione è importante, perché l’ammontare del valore ISEE è determinante per la concessione di numerose agevolazioni fiscali ed economiche. Vediamo cosa stabilisce la normativa al riguardo.

ISEE con aumento patrimoniale: la procedura per non compiere errori nella compilazione

Per la corretta compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’ISEE, anche se il contribuente ha acquistato titoli con un deposito a lui intestato ma usando fondi derivanti da un conto corrente cointestato, va sempre specificata l’intera somma dell’acquisto nella Sezione “Incremento patrimonio mobiliare.

ISEE conto cointestato
Compilazione ISEE in caso di conto cointestato (huntermagazine.it)

Il motivo risiede nel fatto che il deposito titoli è a nome del richiedente. La Sezione “Incremento patrimonio mobiliare“, tuttavia, può essere compilata per ogni componente del nucleo familiare e, dunque, anche per il coniuge cointestatario del conto. In tale ipotesi, l’ammontare dell’acquisto va diviso tra entrambi i cointestatari.

Di conseguenza, nell’apposita Sezione sul conto corrente, va indicato il 50% della somma nella parte della DSU del coniuge e il rimanente 50% nella parte del contribuente richiedente. Nel dettaglio, nella Sezione vanno specificati i seguenti elementi:

  • l’operatore finanziario presso il quale sono conservati i beni mobiliari e l’identificativo del rapporto (ad esempio, il numero di conto corrente o di deposito titoli);
  • le informazioni sui movimenti, cioè gli importi degli aumenti di patrimonio mobiliare suddivisi per ciascun membro del nucleo familiare e le somme specificate sulla base della provenienza dei fondi, (cioè se consistono in conti correnti cointestati o individuali);
  • la quota di incremento proporzionalmente assegnata a ogni componente del nucleo familiare.

Attenzione a suddividere la somma totale dell’aumento in maniera proporzionale tra i cointestatari, specificando il 50% per ogni familiare nell’apposita Sezione.

Per qualsiasi dubbio, consigliamo ai nostri Lettori di contattare l’INPS o un consulente fiscale esperto, in grado di fornire tutti i chiarimenti e verificare se i dati richiesti sono stati inseriti correttamente, ai fini della fruizione delle agevolazioni.

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