Ritrovarsi con delle macchie sul viso può non essere piacevole a livello estetico, ma possono essere il segnale di una malattia.
Essere attenti alla nostra salute non può che essere determinante a qualsiasi età, anche se non si sono mai avuti grossi problemi nel corso degli anni. Anzi, paradossalmente sarebbe proprio in questi casi che si dovrebbe agire con cautela maggiore e che non si dovrebbero sottovalutare alcuni segnali che ci manda il nostro corpo se si verificano in maniera improvvisa e inaspettata.
Notare delle macchie sul viso potrebbe non essere così piacevole, anche se spesso si ha questo pensiero soprattutto a fini estetici, per il desiderio di apparire nel modo migliore davanti agli altri. La realtà potrebbe essere però totalmente diversa e piuttosto amara, si tratta infatti di un episodio che può essere addebitato a una malattia, anche se tanti potrebbero non immaginarlo nemmeno.
Mai sottovalutare le macchie sul viso: e se fossi malato?
Allarmarsi subito quando si nota qualcosa di inusuale nel nostro corpo può essere evidentemente un errore, non è detto che si stia davvero male. Notare come possa evolvere la situazione e parlarne con il medico se non si notano miglioramenti è però la scelta più consona, a quel punto sarà il dottore a decidere se siano necessari accertamenti specifici.
Questo vale anche per la comparsa improvvisa di macchie sul viso, che possono essere un segno preliminare di un disturbo metabolico come il diabete. La situazione può verificarsi per diversi fattori, ovvero infezioni frequenti generate dalla maggiore sensibilità della pelle ai funghi e batteri, glicemia alta (danneggia i vasi sanguigni e riduce la circolazione cutanea), resistenza all’insulina, in grado di generare cambiamenti nel metabolismo cellulare, tali da influenzare la pigmentazione.
\Ma quali sarebbero le cause che possono portare ad avere macchie cutanee nei malati di diabete? Le motivazioni possono essere prevalentemente tre:
- alterazioni del metabolismo, causate dalla resistenza all’insulina, che influenzano la produzione di melanina, il pigmento della pelle.
- difficoltà a guarire, dovuta a una circolazione sanguigna compromessa, che porta a una maggiore vulnerabilità della pelle.
- Iperglicemia cronica, in grado di danneggiare i vasi sanguigni, compromettendo l’afflusso di sangue e i nutrienti alla pelle.
Risolvere non è impossibile, ma se si vuole essere efficaci ci sono diverse azioni da mettere in atto. E’ innanzitutto fondamentale tenere a bada la glicemia, che tende a essere elevata in chi ha il diabete. Altrettanto utili possono essere creme a base di retinoidi, terapie laser o corticosteroidi topici, così da rendere la cute meno spessa e infiammata. Molti possono trovare giovamento anche applicando creme idratanti, soprattutto quelle per chi soffre di pelle secca. Non può che essere determinante anche tenere sotto controllo il peso e fare attività fisica costantemente, anche solo con una camminata giornaliera di 15-20 minuti.