Le zanzare d’estate possono essere un vero problema ed è bene sapere cosa può respingerle e cosa invece attirarle
Con l’arrivo della stagione calda, uno dei problemi, oltre alle alte temperature, sono le zanzare che risultano essere davvero molto fastidiose; secondo una ricerca, alcuni saponi attirerebbero questo insetto, ma quali sono? Di seguito, le informazioni a riguardo.
Ci si chiede spesso come mai, le zanzare, pungano alcune di più alcune persone piuttosto che altre; la motivazione, per molto tempo, è stata oggetto di discussione e, da un po’ di tempo, gli scienziati hanno cominciato ad occuparsi della questione con più interesse date le possibili malattie infettive che questi insetti possono trasmettere.
Uno delle principali cause che attirano le zanzare è l’anidride carbonica che si emette respirando, ma questo non è il solo fattore. Infatti anche il colore dei vestiti, il calore del corpo e gli odori che si emettono possono essere alcune delle cause.
Proprio per quanto riguarda gli odori la Virginia Tech di Blacksburg (USA) ha messo in evidenza come alcuni saponi potrebbero attirare maggiormente le zanzare, mentre altri addirittura respingerle.
Ma come mai? Secondo la ricerca resa nota su iScience l’uso dei detergenti per la cura della persona modificherebbe la cosiddetta “firma olfattiva” che ognuno ha aumentando oppure diminuendo l’attrattiva che le zanzare possono avere verso un determinato soggetto.
Saponi che possono attirare e respingere le zanzare: ecco quali sono
È stato dunque eseguito uno studio per provare a capire se alcuni saponi possono attrarre o respingere le zanzare. Gli studiosi, in primis, hanno deciso di analizzare l’odore che emettevano i volontari presenti durante lo studio. L’indagine è stata fatta sia prima che dopo che questi avevano utilizzato diversi detergenti quali: Dial, Native, Dove e Simple Truth.
Gli studiosi hanno sottolineato che ogni persona che si è sottoposta al test aveva un proprio odore e che il lavaggio con il detergente avrebbe poi modificato le firme olfattive dei volontari addizionando nuovi odori a quelli preesistenti.
I ricercatori hanno poi confrontato qual era l’attrazione, relativa a ciascuna persona presa in esame, nei confronti di una particolare specie di zanzara, ovvero quella che può essere il vettore di patogeni che portano patologie febbre gialla, dengue e altre.
Per fare tale test, i ricercatori hanno escluso l’effetto relativo all’anidride carbonica così da riuscire a condurre l’esame solamente sull’odore dei volontari, sia prima che dopo aver adoperato i diversi detergenti.
Al termine dello studio i ricercatori si sono resi conto che l’uso di Dove e Simple Truth riuscivano ad aumentare l’attrattiva che le zanzare provavano per i partecipanti che avevano adoperato tali detergenti, anche se non per tutti. Diversamente, chi aveva adoperato il detergente Native teneva le zanzare lontane più facilmente. Per leggere l’articolo completo, cliccare QUI.
