Nuovo passaporto digitale UE: cosa conterrà e da quando sarà obbligatorio

C’è un nuovo obbligo in arrivo dall’Unione Europea che interesserà anche l’Italia. Parliamo del passaporto digitale con lettura tramite QR-Code.

L’Unione Europea ha molteplici progetti ambiziosi, uno di questi riguarda il miglioramento della trasparenza con riferimento alle batterie auto. Il piano è di un passaporto digitale europeo tramite il quale si potrà sapere tutto sulla batteria attraverso il QR-Code.

Il nuovo documento si chiama Digitale Product Passport e fornisce informazioni dettagliate sulle batterie auto a tutti gli utenti e alle Autorità di regolamentazione. Un regolamento UE stabilisce i requisiti minimi per i dati memorizzati nel passaporto della batteria. Si richiedono informazioni sulla riduzione dell’impatto ambientale nonché sulla promozione della circolarità.

Nel documento dovranno essere riportati i materiali utilizzati, la composizione, la provenienza dei materiali stessi, la presenza di sostanze chimiche pericolose, il riuso e lo smaltimento nonché le operazioni di manutenzione e le possibilità di riparazione. Infine, il passaporto dovrà contenere informazioni sulla CO2 nei processi di produzione e nei processi di trattamento, riciclo e recupero della batteria una volta terminato il ciclo di vita. Chi potrà avere accesso alle informazioni. Occorre distinguere due diversi livelli di accesso.

Informazioni sul passaporto digitale delle batterie auto: guida al documento

I livelli di accesso al passaporto digitale sono due distinguendo tra informazioni pubbliche – quelle reperibili da tutti coloro che hanno un interesse legittimo – e informazioni accessibili alle Autorità di regolamentazione. Chi sarà autorizzato potrà controllare i dati commerciali sensibili, le informazioni sull’installazione della batteria e i rapporti di prova. Secondo il regolamento UE, poi, tutte le batterie industriali superiori a 2 kWh dovranno essere dotate di passaporto individuale come le batterie per i veicoli elettrici.

Per poter accedere alle informazioni basterà scansionare il codice QR. Il passaporto dovrà essere accurato, completo, aggiornato e verificare che la trasparenza sia quella richiesta sarà compito di chi immette la batteria sul mercato. Da quando scatterà l’obbligo? A partire dal mese di febbraio 2027 ogni batteria di trazione per mezzi con capacità oltre i 2 kWh commercializzate nell’Union Europea dovranno avere il passaporto digitale.

Sono ancora in corso i lavori per definire gli ultimi dettagli nonché i quadri normativi e le raccomandazioni in termini di contenuto. Responsabili della progettazione e dell’implementazione degli standard tecnici sono i ricercatori del Fraunhofer IPK. Dovranno realizzare l’impresa di produrre e utilizzare in modo sostenibile le batterie dei veicoli elettrici in modo tale da porre fine al dibattito sulla reale utilità dal punto di vista ecologico dei mezzi dotati di motore elettrico.