Clamoroso e improvviso gesto di Eleonora Daniele che ha fermato la diretta per fare un annuncio improvviso.
La conduttrice di Storie Italiane, proprio durante la diretta del programma, ha fatto un gesto che ha destato una certa instabilità nel pubblico a casa, qualcosa che non era mai accaduto prima e che ha quindi destabilizzato gli spettatori.
Durante il racconto di una storia, in particolare quella di Alessandro Venturelli, giovane di 24 anni scomparso a Sassuolo nel dicembre 2020, la conduttrice ha compiuto un’azione del tutto inaspettata, con sorpresa di tutti.
Clamoroso gesto di Eleonora Daniele in tv a Storie Italiane
Stava narrando la vicenda del giovane ventiquattrenne, scomparso ormai da quattro anni e della battaglia dei genitori che va ancora avanti perché stanno facendo di tutto per poterlo ritrovare. Proprio mentre raccontava quando accaduto e quello che è avvenuto dopo la sua scomparsa, ha scelto di fare nella trasmissione Rai un gesto di protesta. È stato così improvviso e inaspettato che nessuno poteva immaginare che la conduttrice avesse queste intenzioni.
Proprio durante il racconto ha indossato una maglia come simbolo di protesta perché la Procura ha scelto di archiviare il caso di Venturelli. In studio era presente la madre del ragazzo, Roberta. “Questa settimana continueremo a fare insieme la battaglia contro l’archiviazione del caso di Alessandro. Continueremo ad opporci a questa archiviazione”, ha detto la conduttrice, molto coinvolta dalla vicenda che sicuramente ha toccato il cuore di tanti genitori a casa.
“Della strage di Erba questa sera ne parleremo veramente con tanti ospiti e cercheremo di farlo in maniera molto approfondita, soffermandoci sulla revisione del processo” ha poi specificato e ha chiesto alla regia di mandare in onda la promo. Sicuramente è inaspettato quando un volto noto prende una posizione così ferma su una questione ma c’è da dire che Storie Italiane tratta tematiche che spesso coinvolgono la presentatrice nel profondo e che quindi possono determinare la scelta di essere partecipe alle vicende non solo dal punto di vista del racconto e della conoscenza per il pubblico a casa ma anche per quelle che sono poi le circostanze e le considerazioni personali.
Sui social la vicenda è stata subito commentata ma molti hanno compreso le sue intenzioni e appoggiato anche quanto accaduto come segno visibile di sostegno a una famiglia che ha bisogno di verità e che da anni cerca le risposte per quanto accaduto e che non riesce ad avere pace perché di fatto non c’è mai stato un vero punto di fine alla storia.