La morte di Paola Gassman ha lasciato tutti senza parole, compreso il compagno Ugo Pagliai che è tornato a parlare di quanto accaduto.
Il ricordo commosso dell’uomo crea grande effetto nel cuore non solo di chi le ha voluto bene, ma più in generale del mondo dello spettacolo.
Al Corriere della Sera l’uomo ha specificato: “Abbiamo passato più di mezzo secolo felicemente insieme, sempre vicini, un vero record. Per me è difficile, in questo momento, parlare con lucidità. Ci siamo voluti bene in una maniera completa: abbiamo lavorato insieme, abbiamo fatto vacanze al mare, in montagna, in campagna. E poi abbiamo curato la nostra famiglia, figli e nipoti”.
Sono parole di un uomo distrutto dal dolore, anche per come è arrivato il decesso della compagna: “I medici parlavano di tumore, forse di un ictus. Inizialmente abbiamo fatto delle ricerche, perché aveva sintomi sospetti che superava. Rifiutava di svolgere altri accertamenti, i medici e le medicine. Credo che avesse ben presente la sorte della madre che è scomparsa per un tuore e per la quale ha sofferto molto. Quando l’accompagnavo a trovarla in clinica a Firenze era un calvario. Paola non intendeva fare lo stesso percorso di dolore, voleva soltanto servire sé stessa, il pubblico e me. Non voleva mettersi al servizio della malattia e ammetto che provo senso di colpa”.
Il senso di colpa di Ugo Pagliai
Ma in cosa ha dimostrato di avere senso di colpa Ugo Pagliai, compagno della scomparsa Paola Gassman, sempre a Corriere ha svelato: “Avrei dovuto obbligarla a procedere con le analisi, non l’ho fatto per rispettare la sua volontà... quando aveva dei dolori che le causavano sofferenza, potevo fare poco, giusto dei massaggi”.
Sicuramente si tratta di una storia d’amore incredibile tra i due che non si sposarono mai ma che sono rimasti insieme tantissimi anni. Insieme hanno messo al mondo anche Tommaso Pagliai loro figlio. La donna ne aveva un altro già, cioè Simona Virgilio avuta dal primo marito Luciano Virgilio che aveva conosciuto all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico.
La scomparsa della donna ha lasciato un vuoto incolmabile anche per quanto riguarda il fratello Alessandro che le ha dedicato un dolcissimo ricordo. Sono tanti anche i colleghi e i fan che si sono espressi di fronte a una donna che hanno conosciuto come dolce e sempre presente oltre a un profilo descritto come professionista seria e preparata.